La principale biennale fotografica del Qatar è stata inaugurata a Doha il 20 aprile 2025 da Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, presidente dei Musei del Qatar. Distribuita in cinque importanti sedi culturali della capitale, la terza edizione riunisce oltre 88 artisti provenienti dal mondo arabo e dalle sue diaspore, attraverso otto mostre che esplorano i temi interconnessi dell’identità, della comunità e della memoria collettiva.
Curata dalla direttrice artistica Meriem Berrada, insieme ai curatori ospiti Sheikha Maryam Hassan Al-Thani e il Dr. Bahaaeldin Abudaya, Tasweer 2025 nasce dall’impegno del Qatar a coltivare il talento artistico, favorire il dialogo attraverso l’arte e rafforzare il lavoro dei narratori visivi della regione WANA (Asia Occidentale e Nord Africa) con mostre, commissioni, premi e programmi di formazione.
Tra le mostre più importanti As I Lay Between Two Seas, ospitata al Fire Station: Artist in Residence, offre un’esplorazione poetica dell’appartenenza, dell’identità e del concetto di casa. Ispirandosi a pensatori come Stuart Hall e alle voci di figure letterarie e culturali come Mahmoud Darwish ed Etel Adnan, l’esposizione riflette sulla fluidità del sé come processo continuo, plasmato da spostamenti, memoria e resistenza.
Tra le altre mostre principali troviamo Obliteration – Surviving the Inferno: Gaza’s Battle for Existence, una potente narrazione visiva della devastazione in corso a Gaza, a cura del Dr. Bahaaeldin Abudaya. In parallelo si tiene Territories of the Instant, una retrospettiva del fotografo e regista marocchino Daoud Aoulad-Syad, che ripercorre trent’anni di immagini dedicate ai paesaggi, all’architettura e alla vita quotidiana del Marocco. Al-Mihrab offre una forma di commemorazione più silenziosa e architettonica: un’esplorazione fotografica delle moschee del Qatar attraverso l’obiettivo dell’artista Khalid Al-Musallamany. After the Game propone invece un approccio completamente diverso, mostrando come gli artisti abbiano risposto allo spettacolo della Coppa del Mondo FIFA 2022.
Tasweer Photo Festival 2025 amplia il suo sguardo con due mostre dedicate ai premi: Refractions e Threads of Light. Le opere in mostra raccontano come fotografi provenienti da paesi come Sudan, Iraq, Oman ed Egitto interpretano il proprio mondo. Le immagini affrontano temi che vanno dalla crisi ambientale alla memoria culturale, offrendo punti di vista diversi e personali.
Oltre alle mostre, Tasweer 2025 offre un ricco programma pubblico che include workshop, revisioni di portfolio e masterclass in collaborazione con la VII Foundation, con un’enfasi particolare sullo sviluppo di competenze professionali e della alfabetizzazione visiva tra i fotografi provenienti da comunità sottorappresentate, giovani e famiglie.
Organizzato da Qatar Museums e diretto dal celebre fotografo Khalifa Al Obaidly, Tasweer Photo Festival continua ad affermare il ruolo del Qatar come polo culturale di dialogo e di eccellenza creativa. In un momento in cui conflitti regionali, migrazioni e trasformazioni continuano a ridefinire vite e confini, Tasweer 2025 propone nuovi modi di vedere e di appartenere.
Le mostre saranno visitabili fino al 20 giugno 2025. Tutti i dettagli sono disponibili su tasweer.org.qa.